Saturday, October 02, 2010


"...Io ho sempre cercato l'ispirazione nella vita di tutti i giorni, in un mondo fatto di autostrade, supermercati, stazioni ferroviarie. Il mondo in cui vive la gente normale (...). Non mi è mai piaciuta la fantascienza all'americana, quella che esplora nuove galassie in un distante futuro. Ho sempre pensato che il pianeta da esplorare è la terra, e che gli alieni, i mostri, siamo noi, gli uomini d'oggi. (...) Il futuro del pianeta, almeno da noi in Occidente, sarà di una noia mortale (...). Passiamo da un canale all'altro, da una moda all'altra, da una vacanza di tre giorni alla successiva, e non c'è più niente che ci meravigli o ci entusiasmi. La verità è che quando abbiamo un pò di tempo libero l'unica cosa che noi occidentali facciamo volentieri, quasi come automi, è lo shopping. Ecco cos'è e cosa sarà sempre di più il nostro pianeta: una comunità che compra cose di cui non ha bisogno, che può avere tutto ciò che è possibile immaginare per divertirsi ma si annoia a morte, perchè ha perso il gusto della vita."
J. BALLARD '03

4 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Finalmente "A" ha partorito, tanti piccoli a, speranza di un futuro o meglio di un presente meno noioso!

La poesia mi fa piangere dalla gioia.

Gipsi King

1:24 PM  
Anonymous famiglia zeta said...

caro lib abbiamo perso le tue tracce, pensavo già fossi lonatno perso nelle lunghe barbe nere di quei meravigliosi uomini speziati.
fantastica partoriente gallina. siamo appena di ritorno dal sacro parco dei mostri di bomarzo dove i tuoi occhi impazzirebbero dalla meraviglia. mi rimane nella mente:
OGNI PENSIERO VOLA.
la tua cara famiglia zeta ti abbraccia. la madre ti controlla sempre.

1:29 PM  
Blogger Ubriacona astemia said...

L'ispirazione si può trovare anche in un filo d'erba piegato dal vento. Occorre soltanto saper guardare.
Bel post, mi è piaciuto.

4:14 AM  
Anonymous antonio said...

Credo che siano davvero belli i tuoi capolavori!:)

12:32 PM  

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