
"....., il mondo diventa una città. A questo proposito, Paul Virilio parla di "metacittà virtuale", alludendo alla rete di comunicazioni che collega i grandi centri direzionali situati all'interno delle megalopoli ( ed è davvero così: il mondo è governato dalle grandi imprese e dai centri che dettano la legge economica). Il mondo è una città, un'immensa città in cui si ritrovano ovunque le stesse grandi imprese economiche e finanziarie, gli stessi prodotti. La fama internazionale dei grandi architetti disseminati nel mondo è un caso emblematico di questa situazione: ovunque, nel pianeta, essi siglano i luoghi del nuovo prestigio, della nuova potenza, tracciando, in un certo senso, la grande pianta di questo mondo-città. Altro segno inconfondibile di questa tendenza è il fatto che, ovunque siamo, ci basta entrare in un supermercato per ritrovare tutti i prodotti a cui siamo abituati e sentirci di nuovo a casa. In un certo senso, questo mondo-città lo abitiamo tutti....."
Marc Augè
10 Comments:
..........senza fiato..........qualunque sia il rigido concetto, la dettagliata planimetria che apparentemente vuoi rappresentare, nn puoi far molto contro l'essere gentile e romantico che ti abita dentro: viene fuori, è quando lo fa nn lascia spazio ad altro............i miei occhi nn vedono altro...........nn c'è altro che spicchi.........
L'ALTRO...........nn c'è nessun ALTRO...........
presa dal discorso dimenticavo di dirti: EMOZIONANTE, davvero........
ali
grazie ali....spero di continuare, .......Henry Miller che era un'ottimo e giocoso acquarellista così ti avrebbe risposto:"Dipingere significa amare ancora. Soltanto quando si guarda con gli occhi dell'amore si vede quel che il pittore vede. E il suo è un amore libero da ogni senso di possesso......", anche se non sono un vero e proprio pittore tento comunque quel sano atteggiamento.......sperando di riuscirci sempre di piu!
otarebill
...henry miller.... sicuramente nn solo "ottimo e giocoso"....
anche se, all'udito, il suo nome mi riporta alla mente solo altro (ognuno prende ad esempio e ricorda, dei cosiddetti "grandi del passato",le cose più disparate!):
"L'UNICA COSA CHE NON RICEVIAMO MAI ABBASTANZA E' L'AMORE;L'UNICA COSA CHE NON DONIAMO MAI ABBASTANZA E' L'AMORE".
"L'ARTE NON INSEGNA NULLA, TRANNE IL SENSO DELLA VITA"
Henry Miller
ali
"e faceva salire e scendere la sua verga come in un gioco senza fine."
H.Miller
da ali-BABà
Te lo dico nella mia unica, sola e amatissima lingua: 'o ssaje ca tu si verament 'a guerr!
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parlamm a stess identic lenggua
sei un grande libe... lo sapevo che avresti dato il meglio del meglio ...e così è stato...tanti immensi auguri.. tivoglio bene donatella
......bravo........
guarda al domani ma porta qualcosa che appartiene a "ieri" con te, io ho portato te......
........SEMPRE.......
Ali
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