
"Una megalopoli di 7 milioni di abitanti che, con una densità di 6250 abitanti per chilometro quadrato, occupa poco più del 13% del suo territorio e può vantare ancora quasi l'80% di aree verdi a disposizione...............ci vuole l’iperrealistica oggettività dell’occhio satellitare per svelare ciò che la vista dal basso abitualmente nasconde: restituisce unità al puzzle dei frammenti, mette in chiaro il bisturi di uno sviluppo urbano che ha sino agli anni novanta, strappato al mare più di 4000 ettari (10000 nel 2010) modellando le coste come un orlo di sartoria, da allungare e modificare sotto la pressione dell’impulso demografico e dell’ambizione politica-amministrativa. Sorta di olanda orientale, Hong Kong è la quintessenza della nozione contemporanea di paesaggio artificiale: un insulto e una blandizia per l’imperativo ecologico.....”
Fulvio Irace
“.....un paesaggio urbano tra i più originali del mondo: Un pò Manhattan per lo skyline dei suoi grattacieli; Monte Carlo e Rio per il tuffo dei monti nell’acqua; Londra per gli autobus a due piani, la guida a sinistra, la comunità indiana, Victoria park e tutta la nomenclatura stradale; Shanghai per le giunche che incrociano i transatlantici all’ingresso del porto; Hainan per i villaggi dei pescatori poco lontano dall’adrenalina della city finanziaria......I nostalgici lamentano uno stile.....”
Federico Rampini